Per la perdita di Sarah Scazzi i familiari chiedono ai Misseri e ai loro complici un risarcimento di 33 milioni di euro: 11 milioni a testa per la mamma Concetta, il papà Giacomo e il fratello Claudio. Costituitisi parte civile nel processo per il delitto di Avetrana, gli Scazzi hanno presentato il “conto” riferendosi a danni patrimoniali e non patrimoniali.
direttore: Aldo Bianchini