Il 4 settembre ricadono i festeggiamenti per Santa Rosalia. Il ricordo della ricchissima e nobile fanciulla palermitana di origine normanna, Rosalia Sinibaldi, ritiratasi sui monti della città siciliana, presumibilmente da monaca, per condurre una vita da eremita, e lì spentasi giovanissima, sarà celebrato non solo a Palermo, città di cui è Santa Patrona, ma in molte parti d’Italia. Anche il piccolo comune di Atrani si unisce a questi festeggiamenti. Nello splendido borgo della Costiera Amalfitana sorge, infatti, il Conservatorio di Santa Rosalia, un tempo monastero francescano di clausura (1687), con annessa la cappella di Santa Gertrude. Ente morale, il Conservatorio promuove dal 31 agosto una serie di iniziative sulla terrazza dell’ex monastero. Il 31 agosto, alle ore 19.30, il programma dell’intera manifestazione sarà presentato a stampa ed autorità. Alle 20.00, per “La new age napoletana”, la proiezione del film “L’uomo in più” di Paolo Sorrentino con Tony Servillo. Il grande attore partenopeo sarà protagonista anche della pellicola “Gorbaciof” del regista Stefano Inserti, proiettata il 1 settembre alle ore 20.00. Il 2 settembre, ore 20.00, spazio al teatro con la Prova aperta della spettacolo “Medea” di Alessandra Cutolo, con Federique Lolièe e Caterina Carpio. A seguire la proiezione di “Medea”, film capolavoro di Pier Paolo Pasolini. Ai 150 anni dell’Unità d’Italia sono dedicate, invece, le serate del 3 e 4 settembre. Alle 20.00, sempre sulla terrazza dell’ex Monastero di Santa Rosalia, il 3 settembre Gaetano Stella presenta “E’(v)viva l’Italia!”, recital per immagini, musica, voce e danza; alle 21.30 torna la “new age napoletana” con la proiezione del film “La guerra di Mario” di Antonio Capuana. Il 4 settembre gran finale con una Serata “speciale” dedicata a “Il Sud e l’Unità d’Italia”: alle ore 20.00, infatti, sarà proiettata la pellicola di Mario Martone “Noi credevamo”.