Cani e gatti … buttati

Marilena Mascolo

Abbandoni e violenze di cani e gatti in estate. Verdi e animalisti: ” aumenti del 13% in provincia di Napoli. Anche un setter abbandonato dal padrone perchè non amava andare a caccia”.

 

“Fino ad oggi purtroppo gli abbandoni e le violenze contro cani e gatti in estate in Provincia di Napoli – denunciano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Aldoina Filangieri dell’ associazione animalista Amiche di Lù che si occupa della salvezza e recupero di animali abbandonati – hanno avuto un aumento del 13% secondo i nostri dati. Animali abbandonati per strada, seviziati, investiti, lasciati soli e legati a morire di fame nelle case dei padroni in vacanza”. “Con alcuni casi limite – continuano Borrelli e Filangieri – come quello di Matteo un bellissimo setter inglese bianco e nero. Quando il suo maledetto padrone cacciatore si è reso conto che il suo cane era nato senza licenza di uccidere e che non sarebbe stato complice della sua attività assassina, lo ha abbandonato! Poichè il cane non era stato addestrato ad uccidere non finiva le vittime dopo che erano state sparate e quindi non procurave “piacere” al padrone. Ritrovato pelle e ossa, è stato necessario reidratarlo totalmente, dopo due settimane di sana alimentazione è diventato bellissimo. Adesso è in attesa di trovare nuove persone che lo amino e non lo costringano a cacciare. Matteo potremmo definirlo il primo cane “obiettore di coscienza” contro la caccia”.

 

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