Sabato scorso la ASL di Salerno ha consegnato l’apparecchiatura elettronica che consentirà la comunicazione tra l’ammalata e i suoi familiari
Salerno – La via crucis di Franca Marchetti è finita. Almeno per quanto attiene gli aspetti comunicazionali tra se stessa e i suoi più stretti familiari l’ammalata di SLA potrà finalmente incominciare a risolvere molti dei suoi problemi. Sabato mattina, 6 agosto scorso, alcuni funzionari della ASL di Salerno (medici e amministrativi) e della Tiflosystem di Padova hanno compiuto l’ultimo atto di una telenovela che stava diventando, a dir poco, inquietante. Per l’ultimo scatto di orgoglio si son dovuti muovere personalmente il sindaco Vincenzo De Luca e l’assessore Mimmo De Maio che hanno raccolto l’appello dei quotidiani Roma-Cronaca e www.ilquotidianodisalerno.it che in anteprima solitaria avevano raccolto l’appello dei familiari dell’ammalata pubblicizzando il caso disperato. I ritardi si erano accumulati ai ritardi, i mancati pagamenti di pregresse forniture alla Tiflosystem avevano fatto il resto e Franca Marchetti aspettava da circa due anni il meccanismo elettronico “controllo oculare” per poter comunicare con il mondo esterno rappresentato dai suoi familiari. La pubblicizzazione della notizia, l’azione decisa del sindaco e dell’assessore, la passione della signora Rosa Passarella che ha sapientemente tenuto i collegamenti tra le istituzioni e la stampa, la sensibilità di Marilena Mascolo (responsabile organizzativa del quotidiano online www.ilquotidianodisalerno.it), la disponibilità del dottor Tommaso D’Angelo (direttore di Roma-Cronaca) nel garantire due prime pagine alla notizia e la caparbietà professionale del dottor Bruno Iannone (medico vicino alla famiglia della Marchetti) hanno reso un ottimo servizio alla società in genere ed alla malcapitata Franca Marchetti in particolare che dalla giornata di sabato sembra già essere rinata rispetto alla prostrazione dei mesi scorsi. Ci siamo permessi di risentire il marito, il professor Antonio, il quale visibilmente emozionato, quasi incredulo che la stampa e le istituzioni potessero sensibilizzarsi a tal punto, ha avuto parole di ringraziamento per tutti. In particolare ha ringraziato il sindaco De Luca e l’assessore De Maio profondendosi nei complimenti più sinceri e sentiti nei riguardi di Rosa Passarella che ha –a suo dire- esercitato un’opera di regia impareggiabile. Senza di lei l’obiettivo non sarebbe stato, probabilmente, raggiunto. La volta scorsa –ha detto- ho promesso di crederci fino in fondo, la mia volontà è stata premiata, ringrazio tutti di vero cuore. Si conclude qui, in maniera positiva, una vicenda che sembrava doversi complicare sempre d più. Segno questo che anche la stampa può rendere buoni servizi all’intera collettività.
La buona stampa rende sempre ottimi servizi all’intera comunità. Una lode, va a Marilena Mascolo, che reputo una persona di grande sensibilità e allo staff del giornale, i miei complimenti.