Fondo Natura 2000 per le aree protette, prosegue l’iter per l’approvazione definitiva della legge regionale “Longo” che individua nuovi strumenti di programmazione finanziaria per progetti mirati a coniugare la conservazione dell’habitat delle aree protette con lo sviluppo del territorio.
In provincia di Salerno i territori che potranno beneficiare del Fondo Natura 2000 per le aree protette sono Capo Palinuro e i Picentini. La proposta di legge regionale riguardante “disposizioni in materia di conservazione e gestione dei siti della rete natura 2000” a firma dei consiglieri Eva Longo e Luca Colasanto, viaggia spedita verso l’approvazione. Il testo è stato esaminato e approvato all’unanimità in VII Commissione Consiliare, lo scorso 2 agosto, ma non è stato ancora approvato in Consiglio, in quanto prevedendo un impegno di spesa, deve essere esaminato anche dalla Commissione Bilancio. <<Il nostro interesse – dichiara Eva Longo – è di seguire con attenzione l’iter in Consiglio della proposta di legge, in quanto consapevoli che attraverso la tutela dell’ambiente, coniugando le sinergie in modo condivisibile tra le forze politiche e le esperienze professionali dei ricercatori esperti in materia, si possono creare, tra l’altro, anche nuovi indotti occupazionali>>. A tal fine il Professore Domenico Nicoletti, docente di Gestione e salvaguardia aree protette della Università di Salerno, ha consegnato alla Commissione Consiliare che conserva agli atti, un documento denominato “Verso la Rete Ecologica Regionale”, redatto in cooperazione con L’Università di Caserta, la Università Parthenope di Napoli e l’Università Federico II di Napoli, in quanto ritenuto uno strumento utile all’attuazione della proposta di legge in questione. Nelle sue conclusioni il Vice Presidente Longo ritenendo preziose le esperienze e le specifiche competenze nel settore, dei referenti delle suindicate Università, ha proposto di istituire con essi un tavolo tecnico, con la presenza dei dirigenti e funzionari della Giunta regionale Settore Ambiente e dei Dirigenti e funzionari della Commissione Ambiente del Consiglio regionale. La proposta è stata accolta all’unanimità. Il cuore del provvedimento presentato da Eva Longo è rappresentato dai piani di gestione. Con questi strumenti gli enti che sovrintendono all’organizzazione delle aree di Natura 2000 della Campania potranno programmare nuovi interventi per coniugare la conservazione dell’habitat naturale con lo sviluppo economico del territorio.