“Centro le Rose” di Policastro Bussentino: fissata per mercoledi 27 luglio una riunione in Provincia.
Policastro Bussentino – non si arresta la protesta dei ventotto lavoratori del Centro “Le Rose”, la casa per anziani e minori fondata alla fine degli anni ’90 da don Pietro Greco, allocata nel vecchio seminario di proprietà della Diocesi Teggiano-Policastro, e che attualmente assiste circa 35 persone. Una vertenza che non si arresta a difesa dei posti di lavoro e della funzionalità dei servizi erogati dalla stessa struttura, e che ha visto scendere in campo anche il segretario provinciale della CGIL funzione pubblica, Arturo Sessa, che è riuscito ad ottenere un incontro chiarificatore sulle diverse posizioni e per la risoluzione della vertenza per mercoledi 27 luglio presso Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia. Sulla questione è intervenuta anche la Camera del Lavoro di Sapri attraverso le parole del Responsabile Territoriale, Domenico Vrenna, che ha così commentato: “ Mi auguro che gli Enti Locali coinvolti in questa brutta vicenda vogliano interpretare un ruolo onesto e risolutivo al fine di trovare la giusta soluzione per una struttura di primaria importanza per il territorio del Golfo di Policastro e per le sorti dei lavoratori che quotidianamente vi operano” ha dichiarato Vrenna. Non cala quindi il livello di attenzione verso le problematiche dei lavoratori del Centro “le Rose” ed anzi così come precisato dallo stesso Vrenna non si escludono ulteriori e clamorose forme di protesta. “ Insieme con la Segreteria Confederale ed alla Segreteria Provinciale CGIL Funzione Pubblica, promuoveremo tutte le iniziative atte a garantire i diritti degli utenti anziani e bambini, ospiti del Centro Le Rose, nonché naturalmente il diritto al lavoro per i ventotto dipendenti della stessa struttura” ha concluso Vrenna.