PONTECAGNANO – Il ricordo del finanziere Daniele Zoccola, dodici anni dopo il suo sacrificio, resta ancora forte e sentito nella comunità picentina. Un esempio per tutti come è stato ribadito ieri sera nel corso della cerimonia per l’anniversario della sua scomparsa, organizzata dall’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Ernesto Sica e dalla Guardia di finanza di Salerno, retta dal Comandante provinciale, il generale Salvatore De Benedetto. Dopo la santa messa nella chiesa dell’Immacolata officiata da padre Piero Cianfoni, le autorità civili, militari e religiose hanno raggiunto i giardini pubblici di via Carducci dove si è tenuta, alla presenza della famiglia del finanziere mare, la deposizione della corona al monumento a lui dedicato. Erano presenti anche il Questore di Salerno Antonio De Iesu, il Comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Fabrizio Parrulli, il Comandante della Capitaneria di porto di Salerno, Andrea Agostinelli, il Comandante della stazione dei carabinieri di Pontecagnano Faiano, maresciallo Andrea Ciappina, il Comandante della Polizia municipale, capitano Antonio Altamura, l’Assessore Sabato Morretta del Comune di Montecorvino Rovella ed una rappresentanza della sezione di Salerno dell’Associazione nazionale finanzieri in congedo. Il generale De Benedetto, nel suo intervento, ha ricordato il momento dell’anniversario come un grande incontro “che testimonia sempre di più ciò che Daniele ha rappresentato ed il suo senso dello Stato, del dovere e del sacrificio. Valori preziosi che, dopo dodici anni, testimoniano un messaggio che è sempre più forte: compiere il proprio dovere per gli altri, in particolare per i più deboli. Alla famiglia di Daniele – ha aggiunto il comandante provinciale della Guardia di finanza – ci stringiamo come sempre con affetto. Daniele è un eroe dei nostri tempi, è qui con noi e ci guida da lassù”. Il Primo Cittadino Ernesto Sica, dopo aver saluto e ringraziato per la partecipazione le istituzioni presenti, ha ricordato a sua volta che l’anniversario “è un incontro profondo nel ricordo del sacrificio di Daniele e di tutti coloro che hanno difeso e difendono la Patria con coraggio ed onore”. “Proprio dal sacrificio di Daniele – ha aggiunto il Sindaco – bisogna trarre forza e nuova linfa per andare avanti soprattutto in un momento storico dove la crisi determina un grande egoismo”. Il Primo Cittadino ha, quindi, rivolto un pensiero anche ai carabinieri Claudio Pezzuto e Fortunato Arena e al colonnello Carmine Calò. “Sono eroi come Daniele che ci hanno lasciato insegnamenti che valgono tutti i giorni e non solo durante le cerimonie”. A seguire, la famiglia Zoccola, con il padre Martino e la madre Annamaria, ha donato due targhe-ricordo al Sindaco e al generale De Benedetto a testimonianza del legame e di un appuntamento che unisce l’intera comunità.